PIAGGERIA
E' il dilagare della piaggeria, un tempo considerata la cartina di tornasole dell'animo vile, la pratica falsante di chi alliscia il prossimo per conquistarsene il favore, oggi, invece, arte sapiente e sopraffina del saperci fare, del saper vivere quotidiano… dello stare in pace, con se stessi e con gli altri! Il lubrificante per eliminare attriti e frizioni di una società sempre più gerarchizzata e burocratizzata, fondata sulla competizione, governata dalla logica del profitto, animata dalla prevaricazione, esaltata dalla filosofia machiavellica del primeggiare a tutti i costi! Certo, per emergere, per far carriera, per piacere agli altri, se proprio non se ne può fare a meno, è sempre meglio adulare che denigrare il prossimo.
Del resto la lusinga, il complimento non hanno mai offeso nessuno, anzi a dire di psicologi e sociologi, la piaggeria facilita il vivere quotidiano e mitiga i rapporti interpersonali. Insomma è un toccasana per l'equilibrio sociale. Una formula gradevole e indolore per incanalare senza forzature e pericolose controindicazioni, ma con sottile scaltrezza, le tensioni del genere umano in una direzione che non nuoce a nessuno.C'è poco da fare, adulare: funziona! Ma perché non sortisca effetti indesiderati bisogna saper lusingare!
Ecco, quindi, le regole del perfetto piaggiatore:
· Adulare è l'imperativo categorico! · farlo anche in assenza del destinatario della leccata, per evitare di essere tacciati di piaggeria; · assicurarsi che la sbavata giunga sempre a destinazione con tanto di mittente; · personalizzare la lode a seconda dell'interlocutore che si ha davanti; · scoprirne i punti deboli: figli, intelligenza, bellezza, professione, casa, squadra di calcio, ecc ; · non fare mai un complimento e chiedere allo stesso tempo il favore di ritorno; · la pazienza non è solo la virtù dei forti ma anche quella dei piaggiatori: lavorare sulla distanza; · non temere mai di adulare chi già riceve tanti elogi (zucchero non guasta bevanda!); · non farsi mai scoprire! La piaggeria, alla stessa stregua di tutte le discipline che si rispettano, si articola in diverse specializzazioni!
1)Il lecchino - lungimirante, che guarda lontano, che liscia oggi per incassare domani, che s'ingrazia le simpatie del meccanico anche se la sua macchina, appena uscita dalla concessionaria, è perfetta, ma… non si può mai sapere!
2)L'adulatore - cecchino, che prende bene la mira e spara le sue leccate soltanto al potente di turno, a chi gli può servire nell'immediato per ottenere questo piacere o quell'altro favore.
3)Il ruffiano - erga omnes, che lecca tutto e tutti, che lascia la scia al suo passaggio, che sbava in ogni dove perché è proprio fatto così, è il suo modus vivendi, gli viene spontaneo… un "dono di natura" insomma!
4)Il lisciamele - cortigiano, che fa la corte solo per il fatto che fiuta il favore nell'aria. Allora dai a sbavare sperando che quando sarà tempo si ricordi delle sue… premure!
Lecca et impera… perchè tanto sulla lingua resta sempre appiccicato qualcosa!!! Adulatori - lecchini - sviolinatori - ruffiani - lisciastivali - baciaculo - lisciamele non sono considerati dalla società come dei bugiardi ipocriti da tenere a debita distanza, bensì lo strepitoso prodotto di una globalizzazione che non ha risparmiato neanche i comportamenti del genere umano omologandolo, suo malgrado, alla piaggeria. Insomma, è l'era dell'adulazione generalizzata: siamo tutti fantastici, tutti meravigliosi. Gente che ha adottato la lusinga quale migliore atteggiamento per vivere in armonia assieme agli altri! Tant'è che il passaggio da vizio a virtù, compiuto dalla piaggeria in questi ultimi anni, è stato breve! Del resto ricevere complimenti, anche se spudoratamente falsi e lascivi, perchè non nascono dal cuore, ma dalla voglia di entrare nelle grazie di chi li riceve, piace, ciò nonostante, a tutti! La verità, invece, fa male! Spesso, molto più spesso, quasi sempre è scomoda e conviene tenerla per sé!
Chi osa il contrario, come minimo, si autoetichetta persona antipatica o, quanto meno, poco gradita e il rischio è l'emarginazione! Ma la piaggeria, di per sè, quando praticata con garbo e moderazione non offende nessuno. Peccato quando il gioco della piaggeria si fa pesante al punto tale da manipolare la realtà delle cose pur di promuovere interessi del tutto personali. Allora viene fuori tutta la bassezza morale, l'animo vile di chi abusa del complimento pensando una cosa e dicendone l'esatto contrario. Allora la verità diventa un optional! La sincerità un ostacolo! La persona schietta una razza in via d'estinzione… peccato!!!!!!!!!!